La collettiva organizzata in ARCgallery per il periodo natalizio è particolarmente preziosa: i dieci artisti coinvolti aggiungono un tocco d’oro nei lavori esposti.
I bagliori dorati conferiscono una luce particolare e un segno prezioso alle opere di pittura, grafica, scultura e fotografia degli artisti Maurizio Ceccarelli, Angela Filippini, Daniela Forcella, Isa Locatelli, Massimo Monteleone, Susanne Paetsch, Ivan Preti, Pietro Silvestro, Massimo Tosini e Valentinaki. L’arte di tutti secoli si è confrontata con la preziosità e la magia alchemica dell’oro, a cominciare dai fondi oro dei pittori toscani del ‘300, dall’arte bizantina ai mosaici ravennati, alle icone dell’arte ortodossa fino all’arte contemporanea con alcune opere di Alberto Burri.
La mostra presenta una grande varietà di lavori realizzati con l’utilizzo di materiali, tecniche e linguaggi diversi: si va dalle tele materiche realizzate con juta e colori acrilici di Angela Filippini e Isa Locatelli, alle opere di Valentinaki in cui l’oro si fonde con il colore e i gusci d’ostrica. Gli studi di texture si ritrovano nei lavori di Ivan Preti, mentre Pietro Silvestro mette sulla tela i suoi racconti poetici sul tema dell’accoglienza e della solitudine. Un particolare tipo di stampa è utilizzato da Massimo Monteleone per lavori di grafica con incursioni di tratti con colori acrilici d’oro. Susanne Paetsch presenta fotografie di macro natura montate con particolari cornici realizzate artigianalmente e rivestite in foglia d’oro. Massimo Tosini presenta sculture in ceramica nero e oro, infine Maurizio Ceccarelli riprende la lezione di Klimt per fondi oro su cui ritrae le sue geishe in artwork realizzati con la tecnica del décollage.