Un tuffo nel mondo dell’arte contemporanea con l’originale allestimento della mostra collettiva estiva AQUARIUS in Arcgallery dal 13 giugno al 13 luglio.
L’acqua, nelle sue molteplici accezioni, è presente nella ricerca di dieci artisti contemporanei: Franca Bartesaghi, Alessio Ceruti, Gennaro Mele, Pieralberto Filippi, Ilaria Franza, Walter Puppo, Michela Roffarè, Sonia Scaccabarozzi, Valentinaki.
Una sezione della mostra è dedicata al lavoro di Omar Ronda, recentemente scomparso che già a partire dagli anni Ottanta conduceva ricerche sulle mutazioni genetiche a seguito delle alterazioni climatiche e indotte dall’intervento umano.
Ognuno con il proprio linguaggio e la propria tecnica presentano lavori in cui l’acqua, il blu e i coralli richiamano un mondo marino sempre più messo a rischio da inquinamento, cambiamenti climatici e surriscaldamento dell’acqua. La bellezza e la magia dell’arte diventa anche presa di coscienza dei rischi ambientali, denuncia di scelte selvagge di urbanizzazione e mancanza di efficaci politiche ambientali.
“L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo, non esiste vita senza acqua” come ci ricorda Albert Szent-Gyorgy, scienziato Premio Nobel. Elemento prezioso e insostituibile che credevamo inesauribile, diventa fulcro della ricerca artistica. Se alla scienza e alla tecnologia è demandato il compito di trovare gli strumenti per la sua salvaguardia, all’arte è affidato il messaggio di renderci consapevoli della sua preziosità e gli artisti ci fanno partecipi della della sua bellezza.
