Nata in Albania, da anni ha scelto di vivere in Italia in un luogo ameno tra Veneto e Lombardia lungo le rive del fiume Mincio. Una scelta non casuale ma dettata da una profonda attrazione verso un ambiente naturale in cui il verde dei boschi e l’azzurro dell’acqua diventano potenti elementi da cui trarre serenità personale e ispirazione per la sua arte.
Dopo anni di ricerca e sperimentazione artistica con il progetto Le Tuffatrici, dedicato alle donne che parteciparono alle Olimpiadi di Anversa del 1920, sport fino ad allora proibito alle donne, il suo percorso creativo l’ha portata recentemente ad affrontare il tema della natura. Se in Tuffatrici celebrava la resilienza e il coraggio femminile, oggi il lavoro della serie Natura Artistica si concentra sulla bellezza e fragilità della natura in un dialogo tra uomo e ambiente. Foglie, fiori, rami e tronchi si posano sulla tela grezza in pennellate liquide che fondono astrazione e figurazione, in un’ atmosfera rarefatta tra reale e onirico.