Ormai ci siamo, mancano pochi giorni all’inaugurazione della nona edizione milanese dell’Affordable Art Fair in programma dal 24 al 27 gennaio 2019 presso Superstudio Più di via Forcella, a pochi passi dal MUDEC.
ARCgallery vi aspetta allo stand H5 per presentarvi in anteprima il lavoro di ben dieci artisti, giovani e meno giovani, emergenti e già affermati ma tutti con opere inedite ed innovative che non mancheranno di stupire ed interessare sia per il contenuto che per la tecnica. Uno stand che si presenta ricco di suggestioni per linguaggi e tematiche affrontate dagli artisti presentati, differenti per formazione, poetica e linguaggi: si va dall’ispirazione alla Pop Art all’informale-materico, passando da un linguaggio grafico fino ad opere scultoree.
Un intero corner è occupato dalle “Geishe” e dalle “Barbie” di Maurizio Ceccarelli che, con la sua tecnica del dècollage presenta oltre ai quadri, sculture di teste maschili e di bulldog francesi. Il corner dedicato alla pittura informale accoglie le opere materiche di Isa Locatelli, Angela Filippini e Thomas Heller in cui paesaggi della memoria affiorano da grandi tele dal forte impatto emotivo e cromatico.
La parte centrale è riservata alle nuove proposte di giovani artisti emergenti quali Alessio Ceruti, Matteo Cugnasca, Ilaria Franza e Michela Roffarè con lavori inediti che spaziano dall’utilizzo del plexiglass alla tecnica mista “rivista e corretta” dell’acquerello e dell’acrilico.
Discorso a parte merita la presenza di Daniela Forcella, premiata artista mid carreer, che ripropone due “frames” in bianco e nero della serie Cartografie presentata alla scorsa Biennale d’arte di Venezia. Non mancano infine le sculture in ferro, cemento e ottone di Sonia Scaccabarozzi che presenta due nuovi lavori ispirati al Duomo di Milano.
L’ offerta espositiva delle 85 gallerie italiane e straniere presenti seguirà l’innovativo e indovinato taglio commerciale con opere d’arte selezionate a prezzi “affordable“, cioè abbordabili, compresi tra 100 e 6.000 €. Una fascia decisamente democratica per opere d’arte realizzate da artisti professionisti, emergenti o già affermati, ma tutte garantite da gallerie d’arte e passate al vaglio della commissione esaminatrice della fiera.
Affordable Art Fair ha rivoluzionato il modo di approcciare l’arte contemporanea, sia per i semplici curiosi che per i potenziali collezionisti, che possono così gettare uno sguardo d’insieme alle tendenze più attuali dell’arte in una stessa location, entrare in contatto con differenti gallerie specializzate nei vari segmenti del mercato dell’arte e conoscere nuovi artisti difficilmente raggiungibili.
Partita nel 1996 da Londra, dove ora si svolgono ben tre edizioni annue, la fiera dell’arte accessibile è già diventata internazionale con le edizioni europee di Brussels, Stoccolma, Amsterdam, Amburgo, oltre a quella oltreoceano di New York e alle due asiatiche di Hong Kong e Singapore. Ma il successo della fiera è dovuto anche al suo format intrigante e interattivo, che non si limita alla mera esposizione ma trasforma la visita in una vera esperienza di conoscenza e approfondimento culturale con i vari talks con esperti d’arte. Senza dimenticare l’aspetto ludico ed edonistico: il divertimento è assicurato in vari momenti social e anche il cibo fa la sua parte. Un’esperienza immersiva e totalizzante per un’ “art & food experience” a 360°.