Jennifer Baker – L’emozione della natura

Per Jennifer Baker, americana di nascita e formazione artistica ma italiana d’adozione, la natura è la prima fonte d’ispirazione. Ma definire paesaggi astratti i suoi lavori sarebbe alquanto semplicistico e riduttivo. Si percepiscono emozioni e stati d’animo, sensazioni vissute e ricordate, impressioni sensoriali nelle grandi opere che diventano specchi in cui l’artista si riflette: mai come in questo caso, il paesaggio naturale diventa paesaggio intimo. Cieli tersi o velati, mari calmi o tempestosi, distese aperte  e sconfinate riflettono i moti dell’animo dell’artista che sente battere il suo cuore all’unisono con quello della natura. “Per me dipingere la natura è dipingere la vita” afferma e aggiunge “uso tutti i colori perché la vita ha infinite sfumature. Tutti, tranne il nero”. La sua tecnica è immediata, istintiva e passionale, prevede l’impiego di colori ad olio stesi a strati anche sovrapposti e sfumati, mai costretti in campiture nette e delineate. E’ come se le pennellate vibranti fissando sulla tela una sensazione o un’emozione, subito dopo lasciassero il posto ad un’altra successiva.