Mostra Secret Garden

Dieci artisti indagano il tema green in opere in cui il colore verde si fa interprete dell’urgenza ambientale e del bisogno di ristabilire un corretto rapporto uomo-natura (dal 12 giugno al 31 luglio 2021).Voglia di spazi aperti e di aria pulita: bisogni fondamentali e atavici soffocati dalle recenti restrizioni sanitarie si stanno prepotentemente facendo sentire in tutti noi. Gli artisti coinvolti hanno dato la loro risposta con le opere presentate in questa mostra dominata dal colore verde declinato in linguaggi e tecniche peculiari che offre differenti livelli di lettura. Così se Massimo Barlettani, Giovanni Lombardini, Susanne Paetsch danno vita ad un giardino onirico in opere di pittura e fotografia, Ilaria Franza e Isa Locatelli non esplorano luoghi naturali ma piuttosto paesaggi interiori con un linguaggio aniconico. Mauro Capelli e Linda Pellegrini ricorrono ad una particolare tecnica che impiega garze di tessuto e colori acrilici in composizioni cromatiche dominate dal colore verde. Vera Pravda si fa portavoce di un’ ideale identificazione uomo-natura e di un messaggio ecologico e salvifico utilizzando particolari vernici anti-smog in grado di depurare l’aria. Maurizio Ceccarelli presenta una testa di uomo su cui i supereroi dei fumetti scendendo in campo a salvare il mondo. Infine Simona Ripamonti presenta sculture raffiguranti due farfalle, simbolo di metamorfosi, eleganza e leggerezza ma anche di fragilità, a ricordarci il precario stato di salute del pianeta. La natura, così come l’arte, ci trasmette energia vitale. Solo in un mondo quanto più pulito e incontaminato possiamo sentirci in armonia con il creato e con noi stessi. La strada che conduce alla serenità e all’equilibrio interiore porta spesso in un giardino, reale o ideale. Ognuno ha un “giardino segreto” dentro di sé: a noi coltivarlo e farlo crescere. E l’arte in questo ci può aiutare.